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Vendita virtuale

Per vendita virtuale si intende la vendita di prodotti o servizi a distanza, attraverso canali digitali e piattaforme tecnologiche, senza bisogno di interazioni personali. È facile nell'odierna era digitale, soprattutto con l'ascesa dell'e-commerce e l'espansione del marketing online.

Che cos'è la vendita virtuale?

La vendita virtuale è un termine generico che indica l'insieme di processi e tecnologie che consentono ai rappresentanti di vendita di coinvolgere gli acquirenti a distanza.

La vendita virtuale comporta l'impegno con i potenziali clienti, la creazione di relazioni e la chiusura delle vendite utilizzando varie strategie digitali. Gli strumenti di vendita virtuale comprendono le presentazioni di vendita, la negoziazione dei prezzi, la creazione di clienti fedeli e l'acquisto di beni e servizi.

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In che modo la vendita virtuale sta diventando una nuova normalità?

La vendita virtuale sta diventando la nuova normalità grazie a diversi fattori:

  1. Elevata portata di mercato
  2. Economicamente vantaggioso
  3. Approfondimenti basati sui dati
  4. Progressi tecnologici
  5. Adattabilità a situazioni mutevoli
  6. Evoluzione delle preferenze dei clienti

1. Elevata portata del mercato: La vendita virtuale riduce al minimo il divario geografico e amplia la portata del mercato, consentendo ai clienti di connettersi in tutto il mondo, cosa che prima era considerata una limitazione.

2. Efficienza dei costi: La vendita virtuale offre il massimo vantaggio in termini di risparmio di costi sia per l'azienda che per il cliente, in quanto sospende i costi di infrastruttura, le spese di viaggio e altre spese generali correlate.

3. Approfondimenti basati sui dati: Vendendo virtualmente, le aziende sono in grado di sfruttare dati precisi, che le aiutano a migliorare le strategie di vendita, le interazioni con i clienti e a ottimizzare il loro approccio.

4. Il progresso tecnologico: Ha svolto un ruolo di primo piano nel successo delle vendite virtuali. La disponibilità di piattaforme per incontri virtuali, di sistemi di gestione delle relazioni con i clienti, di e-commerce e così via, elimina le barriere e incanala il processo in modo efficace.

5. L'adattabilità a situazioni mutevoli: La vendita virtuale ha dimostrato di essere adattabile e resiliente, il che aiuta a superare interruzioni come le pandemie, consentendo di continuare le attività di vendita e di limitare le interazioni di persona per garantire un business efficace.

6. Evoluzione delle preferenze dei clienti: Il costante passaggio alle interazioni virtuali contribuisce ad allinearsi all'evoluzione delle preferenze e dei comportamenti di acquisto dei clienti. Molti clienti si sentono a proprio agio nell'acquistare virtualmente e nel comunicare grazie alla comodità, alla flessibilità e all'esperienza personalizzata.

Quali piattaforme di vendita virtuale sono considerate di primo livello?

Di seguito sono riportate alcune piattaforme di alto livello e ampiamente riconosciute:

  1. Shopify
  2. Amazon
  3. Walmart
  4. Riverbero
  5. Google Shopping
  6. Mercato di Facebook

1. Shopify: Inizialmente nato come negozio di snowboard, ora si è trasformato in un impero dell'e-commerce da 10 miliardi di dollari, supportando oltre 4,5 milioni di negozi virtuali con un'infinità di negozi di successo. Attira i clienti con temi dinamici, mercato delle app e assistenza clienti attiva.

2. Amazon: Per quanto riguarda la piattaforma virtuale più venduta come marketplace, Amazon è un eCommerce dominante. Molti commercianti online scelgono Amazon come canale di vendita principale grazie all'ampia gamma e alla protezione del venditore.

  3. Walmart: Walmart crea canali di vendita incredibili per i commercianti che si rivolgono ad articoli a basso margine e che traggono profitto dal volume delle vendite. È considerata la piattaforma più venduta.

4. Riverbero: Si tratta di un mercato di alto livello per le apparecchiature musicali. Reverb applica un basso tasso di commissione e ha politiche di vendita semplici che consentono a più venditori di lavorare.

  5. Google Shopping: Google Shopping consente un'interfaccia facile da usare con un servizio di confronto con la piattaforma più venduta.

6. Facebook Marketplace: Le categorie più vendute di Facebook Marketplace consentono agli utenti di prendere in considerazione abbigliamento di moda, mobili, arredamento, cellulari o prodotti per la cura dei bambini. È anche una delle migliori piattaforme per acquistare o vendere vestiti.

 

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della vendita virtuale?

I vantaggi della vendita virtuale:

  1. Risparmio sui costi
  2. Comunicazioni migliorate
  3. Ampliamento della portata

1. Risparmio sui costi: La vendita virtuale può ridurre significativamente i costi rispetto ai tradizionali metodi di vendita di persona. Elimina le spese associate a viaggi, alloggi e infrastrutture fisiche.

      2. Comunicazioni migliorate: Consente riunioni video, e-mail, chat e altre piattaforme di comunicazione per digitalizzare la comunicazione efficace e connettersi ai clienti in modo più efficace.

      3. Ampliamento della portata: La vendita virtuale permette di raggiungere un pubblico più ampio, anche geograficamente, ed elimina le limitazioni dei luoghi fisici per mettere in contatto i potenziali clienti.

Gli svantaggi della vendita virtuale:

  1. Aumento della concorrenza
  2. Indicazioni non verbali limitate
  3. Sfide tecnologiche

    1. Aumento della concorrenza: La vendita virtuale ha abbassato le barriere all'ingresso, determinando un aumento della concorrenza in vari settori, con l'adozione di strategie di vendita virtuale, di professionisti della vendita e di un'elevata competizione per l'attenzione dei clienti.

    2. Spunti non verbali limitati: La vendita virtuale limita gli spunti non verbali delle interazioni di persona, come le espressioni facciali, i gesti del corpo o lo stile di comunicazione.

3. Sfide tecnologiche: La vendita virtuale si basa sulla tecnologia e sugli strumenti digitali. Problemi tecnici come una scarsa connessione a Internet, problemi di qualità audio o malfunzionamenti del software possono interrompere le interazioni di vendita.

Quali sono le migliori pratiche durante la vendita virtuale?

Alcune delle migliori pratiche essenziali per la vendita virtuale sono le seguenti:

  1. Conoscere il pubblico di riferimento.
  2. Trovate il modo di interagire.
  3. Risolvere i problemi in modo proattivo
  4. Obiettivi SMART
  5. Ascoltatore attivo

1. Conoscere il pubblico di riferimento: Conoscere il pubblico di riferimento e le sue preferenze attraverso i dati e le ricerche per capire quale tipo di messaggistica può essere conveniente per il pubblico di riferimento.

2. Trovate il modo di interagire: entrate in contatto con i clienti per stabilire un rapporto professionale. Condividete le storie e le esperienze dei clienti e mettetevi in contatto con loro in modo più personale.

3. Risolvere i problemi in modo proattivo: Interagite con i clienti, conoscete i loro punti dolenti e lavorate su di essi in modo proattivo. Potete anche inviare loro dei questionari o chiedere direttamente a loro.

4. Obiettivi SMART: Creare e lavorare su obiettivi SMART che siano specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo. Questo può aiutarvi a rimanere in carreggiata e a dedicare più tempo e impegno agli obiettivi.

5. Ascoltatore attivo: Ascoltate attentamente il cliente, comprendetelo e rispondete parafrasando o ponendo domande pertinenti; vi dimostrate un ascoltatore attivo.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Poiché si tratta di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

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