Webinar in diretta: I segreti per costruire un volano di crescita B2B2C di successo
Salva subito il tuo posto

Spese di commissione

Le commissioni passive vengono contabilizzate nel bilancio dell'azienda nel periodo in cui si verifica la relativa transazione di vendita, in linea con il principio della corrispondenza tra costi e ricavi. La corretta contabilizzazione delle commissioni passive è fondamentale per valutare con precisione la redditività e la performance finanziaria dell'azienda.

Cosa sono le commissioni, gli ingranaggi o le spese?

Le commissioni sono tipicamente classificate come spese piuttosto che come parte del costo del venduto (COGS). Ecco una panoramica delle distinzioni:

  • Commissioni: Le commissioni sono pagamenti effettuati a venditori o agenti come compenso per aver generato vendite o concluso affari. Sono considerate spese operative perché sono direttamente legate al processo di vendita e vengono sostenute per incentivare gli sforzi di vendita. Le commissioni sono rilevate nel conto economico nel periodo in cui si verificano le relative transazioni di vendita. Sono distinte dal costo del venduto (COGS) perché non sono direttamente collegate alla produzione o all'acquisizione di beni o servizi.
  • Costo del venduto (COGS): Il costo del venduto si riferisce ai costi diretti sostenuti da un'azienda per la produzione di beni o servizi che sono stati venduti durante un determinato periodo contabile. Questi costi includono tipicamente spese quali materie prime, manodopera e spese generali di produzione direttamente attribuibili al processo di produzione. Il COGS viene dedotto dai ricavi dell'azienda per calcolare il suo profitto lordo. A differenza delle commissioni, il COGS è direttamente correlato alla produzione o all'acquisizione di beni e non è considerato una spesa operativa.‍
  • Spese operative: Le spese operative comprendono tutte le spese sostenute nel normale corso delle operazioni commerciali, escluse le spese di gestione. Questa categoria comprende spese quali stipendi, affitti, utenze, marketing e commissioni di vendita. Le spese operative vengono detratte dall'utile lordo per calcolare il reddito operativo. Le commissioni sono classificate come spese operative perché sono sostenute per supportare le attività di vendita e sono essenziali per generare ricavi.
Aumentate le prestazioni di vendita del 94% con il nostro software di gestione delle commissioni gamificato  

Che tipo di spesa è la commissione di vendita?

Le commissioni di vendita sono tipicamente classificate come spese di vendita variabili. Ecco perché:

  • Natura variabile: Le commissioni di vendita variano direttamente con il livello delle vendite o dei ricavi generati dal venditore o dall'agente. Con l'aumento delle vendite, le spese per le commissioni aumentano proporzionalmente, riflettendo la natura basata sui risultati di queste spese.
  • Direttamente legate alla generazione di ricavi: Le commissioni di vendita sono sostenute come risultato delle attività di vendita e sono direttamente legate agli sforzi di generazione dei ricavi dell'azienda. Servono a incentivare i venditori a raggiungere gli obiettivi di vendita e a contribuire alla crescita della top-line dell'azienda.‍
  • Spese di vendita variabili: Le spese di vendita variabili sono costi che fluttuano in base alle variazioni del volume delle vendite o dei ricavi. Le commissioni di vendita rientrano perfettamente in questa definizione, poiché aumentano o diminuiscono in base al livello di vendite raggiunto dal team di vendita.

Perché un'azienda imputa i costi delle commissioni di vendita alle spese?

Molte aziende di vari settori imputano i costi delle commissioni di vendita alle spese. Questa pratica è comune tra le aziende in cui le attività di vendita sono fondamentali per la generazione dei ricavi. Esempi di aziende che tipicamente imputano i costi delle commissioni di vendita alle spese sono:

  • Rivenditori: Le aziende del settore del commercio al dettaglio spesso pagano commissioni di vendita ai dipendenti che generano vendite, come gli addetti alle vendite o i responsabili dei clienti.
  • Agenzie immobiliari: Le agenzie di intermediazione immobiliare pagano spesso commissioni agli agenti immobiliari per facilitare le vendite o le locazioni di immobili.
  • Compagnie di assicurazione: Le compagnie di assicurazione possono compensare gli agenti o i broker con commissioni per la vendita di polizze assicurative o prodotti finanziari.
  • Aziende tecnologiche: Le aziende di software e le startup tecnologiche spesso impiegano rappresentanti di vendita che guadagnano commissioni in base alle vendite di licenze software, abbonamenti o servizi.
  • Società di servizi finanziari: Banche, società di investimento e consulenti finanziari possono pagare commissioni ai professionisti delle vendite per la vendita di prodotti finanziari come fondi comuni, titoli o polizze assicurative.
  • Aziende manifatturiere: Alcune aziende manifatturiere utilizzano agenti o rappresentanti di vendita che guadagnano commissioni per ottenere ordini o vendere prodotti a distributori o clienti finali.‍
  • Agenzie di viaggio: Le agenzie di viaggio spesso pagano commissioni agli agenti di viaggio per la prenotazione di voli, alloggi e altri servizi legati al viaggio per conto dei clienti.

Come contabilizzare le commissioni passive?

La contabilizzazione delle spese per commissioni comporta diverse fasi per garantire una registrazione e una rendicontazione accurate nel bilancio dell'azienda. Ecco una panoramica generale del processo di contabilizzazione delle commissioni passive:

  • Rilevazione delle commissioni passive: Quando si verifica una transazione di vendita e una commissione diventa esigibile per un venditore o un agente, l'azienda rileva le commissioni passive nel periodo in cui viene effettuata la vendita. In questo modo si garantisce la corrispondenza tra le spese e i relativi ricavi, rispettando il principio della corrispondenza contabile.
  • Calcolo delle commissioni passive: L'importo delle commissioni passive è in genere determinato in base a un tasso di commissione predeterminato applicato al fatturato generato dal venditore o dall'agente. Il tasso di commissione può essere una percentuale fissa delle vendite, una struttura a livelli basata su obiettivi di vendita o una combinazione di fattori determinati dal piano di remunerazione dell'azienda.
  • Registrazione delle commissioni passive: Per registrare le commissioni passive, l'azienda addebita il conto Commissioni passive e accredita un conto del passivo come Commissioni passive o Commissioni maturate. Questa voce riflette la rilevazione della spesa e il corrispondente obbligo di pagare le commissioni al venditore o all'agente.
  • Rettifica e riconciliazione: Alla fine del periodo contabile, l'azienda potrebbe dover rettificare il conto delle commissioni passive per riflettere eventuali modifiche o correzioni. Questo aggiustamento assicura che le spese per commissioni siano riportate in modo accurato nel bilancio. Inoltre, il conto Commissioni passive viene riconciliato per verificare l'accuratezza degli importi dovuti ai venditori o agli agenti.
  • Pagamento delle commissioni: Quando le provvigioni vengono pagate ai venditori o agli agenti, l'azienda addebita il conto Commissioni da pagare e accredita il conto Cassa (o il conto Banca se il pagamento avviene tramite assegno o bonifico elettronico). Questa voce riflette la riduzione della passività per le commissioni da pagare e l'uscita di cassa.‍
  • Rendicontazione nel bilancio: Le spese per commissioni sono riportate nel conto economico come parte delle spese operative. In genere sono incluse nella sezione "Spese di vendita, generali e amministrative" (SG&A). L'importo delle commissioni passive viene dedotto dal fatturato totale per calcolare l'utile lordo dell'azienda.

Come registrare le commissioni passive?

La registrazione delle commissioni passive comporta la creazione di voci del giornale che riflettono la rilevazione della spesa e la corrispondente passività per le commissioni da pagare. Ecco una guida passo passo su come registrare le commissioni passive:

1. Determinare l'importo della provvigione:
Calcolare l'importo della provvigione da corrispondere al venditore o all'agente in base al tasso di provvigione concordato e alle vendite generate.

2. Creare una voce di giornale:
Per registrare le spese di commissione, creare una voce di giornale con i seguenti conti: testo

  • Addebitare le commissioni passive: aumentare il conto Commissioni passive per riflettere la rilevazione della spesa. Questo conto è tipicamente classificato come spesa operativa nel conto economico.
  • Accreditare le provvigioni da pagare: Aumentare il conto del passivo Commissioni da pagare per rilevare l'obbligo di pagare le commissioni al venditore o all'agente. Questo conto rappresenta l'importo dovuto per le provvigioni maturate ma non ancora pagate.

Come registrare le spese di commissione in quickbook?

Per registrare le spese di commissione in QuickBooks, di solito si utilizza la funzione "Spesa" o "Assegno", a seconda che la commissione sia già stata pagata o sia maturata. Ecco come registrare le spese di commissione in QuickBooks:

1. Registrazione delle commissioni pagate (scheda Spese): Se la commissione è già stata pagata, procedere come segue:

  • Andare al pulsante "+ Nuovo" nell'angolo in alto a sinistra del cruscotto di QuickBooks.
  • Scegliere "Spese" nella sezione "Fornitori".
  • Compilare i campi necessari:
    1. Beneficiario: Selezionare il fornitore o la persona che ha ricevuto la commissione.
    2. Data di pagamento: Inserire la data di pagamento della commissione.
    3. Conto: Scegliere il conto spese appropriato (ad esempio, "Spese per commissioni di vendita").
    4. Importo: Inserire l'importo totale della commissione.
    5. Metodo di pagamento: Selezionare il metodo di pagamento della commissione (ad es. contanti, assegno, carta di credito).
  • Fare clic su "Salva e chiudi" per registrare la transazione.

2. Registrazione delle commissioni passive maturate (utilizzando la scheda di controllo): Se le commissioni passive sono maturate (cioè non sono ancora state pagate ma sono dovute), procedere come segue:

  • Andare al pulsante "+ Nuovo" nell'angolo in alto a sinistra del cruscotto di QuickBooks.
  • Scegliere "Controllo" nella sezione "Fornitori".
  • Compilare i campi necessari:
    1. Beneficiario: Selezionare il fornitore o la persona che ha percepito la commissione.
    2. Data di controllo: Inserire la data in cui la commissione è stata guadagnata o maturata.
    3. Conto: Scegliere il conto spese appropriato (ad esempio, "Spese per commissioni di vendita").
    4. Importo: Inserire l'importo totale della commissione.
    5. Fare clic su "Salva e chiudi" per registrare la transazione.

3. Revisione e riconciliazione:
Dopo aver registrato le spese per commissioni, rivedete la cronologia delle transazioni e assicuratevi che siano riportate con precisione nei vostri rapporti finanziari. Si consiglia inoltre di riconciliare regolarmente i conti per verificare la corrispondenza tra le registrazioni e gli estratti conto bancari.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Poiché si tratta di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

La commissione di vendita è una spesa di vendita o amministrativa?

Le commissioni di vendita sono tipicamente classificate come spese di vendita piuttosto che come spese amministrative. Le spese di vendita sono direttamente collegate alla funzione di vendita di un'azienda e comprendono i costi sostenuti per generare ricavi di vendita. Poiché le commissioni di vendita sono direttamente legate al processo di vendita e sono sostenute come risultato delle attività di vendita, sono considerate parte delle spese di vendita.

Le spese amministrative, invece, comprendono i costi generali associati alla gestione delle funzioni amministrative di un'azienda. Queste spese non sono direttamente legate alla funzione di vendita, ma piuttosto alla gestione e all'amministrazione generale dell'azienda, come gli stipendi del personale amministrativo, le forniture per ufficio, le utenze e l'affitto delle strutture amministrative.

La commissione ricevuta è un costo o un ricavo?

La commissione ricevuta da un'azienda può essere considerata un reddito o un'entrata piuttosto che una spesa. Ecco perché:

  • Reddito da commissione: Se un'azienda guadagna una commissione agendo come intermediario o agente nel facilitare le transazioni per altri, la commissione ricevuta è considerata un reddito o un'entrata. Questo reddito contribuisce al totale dei ricavi dell'azienda e viene registrato nel conto economico, aumentando la redditività e l'utile netto dell'azienda.
  • Non è una spesa: Poiché la commissione ricevuta rappresenta un guadagno per l'azienda, non viene classificata come spesa. Viene invece riconosciuta come un ricavo, che riflette il valore generato dai servizi dell'azienda nel facilitare le transazioni.

Le commissioni sono considerate ricavi o spese?

Le commissioni possono essere considerate sia ricavi che costi, a seconda della prospettiva:

  • Spese per commissioni: Quando un'azienda paga commissioni a venditori, agenti o intermediari per i loro servizi nel generare vendite o facilitare le transazioni, le commissioni sono considerate spese. Queste spese sono registrate nel conto economico dell'azienda tra i costi operativi, in genere classificati come spese di vendita. Le spese per le commissioni riducono la redditività e l'utile netto dell'azienda.
  • Ricavi da commissioni: Al contrario, quando un'azienda guadagna commissioni per aver agito come intermediario o agente nel facilitare le transazioni per terzi, le commissioni sono considerate entrate. I ricavi da commissioni vengono registrati nel conto economico come parte dei ricavi totali, contribuendo alla crescita della top-line dell'azienda e aumentando l'utile netto.

Blog simili

Collegamenti rapidi

Soluzioni software
Articoli più importanti
Glossari