Le clausole di clawback, spesso presenti negli accordi di retribuzione dei dirigenti o nei piani di incentivazione, sono clausole contrattuali che consentono all'azienda di recuperare compensi o benefici precedentemente erogati in determinate circostanze.
Le clausole di clawback, spesso presenti in contratti o accordi, sono clausole che consentono a una parte di reclamare un compenso o un beneficio precedentemente erogato in circostanze specifiche. Queste disposizioni sono pensate per affrontare situazioni in cui il beneficiario del compenso si impegna in una condotta che danneggia gli interessi della parte che lo ha erogato.
Le clausole di clawback possono essere applicate in vari contesti, tra cui accordi di retribuzione dei dirigenti, piani di incentivazione, contratti di investimento e contratti di lavoro.
Nel private equity, la clausola di clawback è una clausola contrattuale comunemente inclusa negli accordi di partnership limitata tra i fondi di private equity e i loro investitori. Queste clausole hanno lo scopo di garantire un'equa distribuzione degli utili e di proteggere gli interessi degli investitori.
Una tipica clausola di clawback nel private equity stabilisce che se il socio accomandatario (la società di private equity) ha ricevuto distribuzioni di profitti in eccesso durante la vita del fondo, al di là della quota a lui spettante in base all'accordo di partecipazione agli utili concordato, può essere tenuto a "recuperare" o a restituire le distribuzioni in eccesso al fondo per ridistribuirle ai soci accomandanti.
Le migliori pratiche per le clausole di clawback includono
Le organizzazioni adottano disposizioni di clawback per diversi motivi:
Gestire in modo efficace le clausole di clawback comporta diversi passaggi chiave:
Le clausole di clawback nei contratti di lavoro si riferiscono in genere a clausole che consentono ai datori di lavoro di recuperare dai dipendenti compensi o benefici precedentemente erogati in determinate circostanze.
Queste disposizioni sono spesso concepite per affrontare situazioni in cui un dipendente si impegna in una cattiva condotta o viola gli obblighi contrattuali, causando un danno finanziario al datore di lavoro. Le specifiche disposizioni di clawback nei contratti di lavoro possono variare notevolmente a seconda del settore, delle politiche del datore di lavoro e dei requisiti legali.
Queste disposizioni possono delineare le condizioni in base alle quali il datore di lavoro può recuperare bonus, incentivi, stock option o altre forme di retribuzione precedentemente assegnate al dipendente.
Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).
Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Poiché si tratta di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.
L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.
Sì, le azioni possono essere emesse con una clausola di clawback. In effetti, molte organizzazioni includono clausole di clawback nei loro piani di remunerazione basati su azioni per allineare gli interessi di dirigenti e dipendenti al successo a lungo termine dell'azienda e per mitigare i rischi associati a comportamenti non etici o a scarse prestazioni.
Le clausole di clawback relative alle azioni di solito consentono all'azienda di recuperare le azioni o i proventi della vendita di azioni in circostanze specifiche, come ad esempio in caso di bilancio in rosso, cattiva condotta o mancato raggiungimento degli obiettivi di performance.
Queste disposizioni contribuiscono a promuovere la responsabilità, la trasparenza e la gestione responsabile degli interessi degli azionisti.