Webinar in diretta: I segreti per costruire un volano di crescita B2B2C di successo
Salva subito il tuo posto

Disposizioni di clawback

Le clausole di clawback, spesso presenti negli accordi di retribuzione dei dirigenti o nei piani di incentivazione, sono clausole contrattuali che consentono all'azienda di recuperare compensi o benefici precedentemente erogati in determinate circostanze.

Cosa sono le clausole di clawback?

Le clausole di clawback, spesso presenti in contratti o accordi, sono clausole che consentono a una parte di reclamare un compenso o un beneficio precedentemente erogato in circostanze specifiche. Queste disposizioni sono pensate per affrontare situazioni in cui il beneficiario del compenso si impegna in una condotta che danneggia gli interessi della parte che lo ha erogato.

Le clausole di clawback possono essere applicate in vari contesti, tra cui accordi di retribuzione dei dirigenti, piani di incentivazione, contratti di investimento e contratti di lavoro.

Aumentate le prestazioni di vendita del 94% con il nostro software di gestione delle commissioni gamificato  

Che cos'è una clausola di clawback nel private equity?

Nel private equity, la clausola di clawback è una clausola contrattuale comunemente inclusa negli accordi di partnership limitata tra i fondi di private equity e i loro investitori. Queste clausole hanno lo scopo di garantire un'equa distribuzione degli utili e di proteggere gli interessi degli investitori.

Una tipica clausola di clawback nel private equity stabilisce che se il socio accomandatario (la società di private equity) ha ricevuto distribuzioni di profitti in eccesso durante la vita del fondo, al di là della quota a lui spettante in base all'accordo di partecipazione agli utili concordato, può essere tenuto a "recuperare" o a restituire le distribuzioni in eccesso al fondo per ridistribuirle ai soci accomandanti.

Quali sono le best practice per le clausole di clawback?

Le migliori pratiche per le clausole di clawback includono

  • Linguaggio chiaro e specifico: Assicurarsi che le clausole di clawback siano chiaramente definite, con criteri specifici che ne determinino l'attivazione. Questa chiarezza aiuta a evitare ambiguità e garantisce un'applicazione coerente.
  • Copertura completa: Affrontare un'ampia gamma di scenari nelle clausole di clawback, compresi i casi di ridimensionamento finanziario, di cattiva condotta, di mancato raggiungimento degli obiettivi di performance e di violazione degli standard etici. Questo approccio completo offre flessibilità e rafforza l'efficacia delle clausole di clawback.
  • Supervisione del consiglio di amministrazione: coinvolgere il consiglio di amministrazione nella supervisione delle clausole di clawback per garantire l'allineamento con gli obiettivi organizzativi, i requisiti normativi e gli interessi degli azionisti. L'approvazione delle politiche e delle decisioni di clawback da parte del consiglio di amministrazione aumenta la credibilità e la trasparenza.
  • Revisione legale: Chiedere una revisione legale delle clausole di clawback per garantire la conformità alle leggi, ai regolamenti e agli obblighi contrattuali applicabili. La consulenza legale aiuta a ridurre i rischi legali e garantisce l'applicabilità e l'efficacia delle clausole di clawback.
  • Revisione e aggiornamento regolari: Rivedere e aggiornare regolarmente le clausole di clawback per riflettere le modifiche di leggi, regolamenti, standard contabili, prassi di settore ed esigenze organizzative. Le valutazioni periodiche assicurano che le clausole di clawback rimangano pertinenti, efficaci e allineate alle circostanze in evoluzione.
  • Coerenza ed equità: Applicare le clausole di clawback in modo coerente ed equo a tutti i livelli dell'organizzazione. Evitare l'applicazione selettiva o arbitraria delle clausole di clawback, che potrebbero minare la fiducia e la credibilità.
  • Trasparenza e comunicazione: Comunicare chiaramente le clausole di clawback a dirigenti, dipendenti, azionisti e altre parti interessate. Una comunicazione trasparente favorisce la comprensione e l'accettazione delle clausole di clawback e rafforza l'impegno dell'organizzazione verso la responsabilità e la condotta etica.
  • Documentazione e tenuta dei registri: Mantenere un'accurata documentazione delle decisioni di clawback, comprese le motivazioni, il processo e i risultati. Un'adeguata documentazione favorisce la responsabilità, la trasparenza e la conformità legale.
  • Formazione e sensibilizzazione: Fornire formazione e istruzione ai dirigenti, ai dipendenti e alle parti interessate sullo scopo, la portata e le implicazioni delle clausole di clawback. Il miglioramento della consapevolezza e della comprensione promuove l'adesione alle politiche organizzative e agli standard etici.

Perché le organizzazioni implementano disposizioni di clawback?

Le organizzazioni adottano disposizioni di clawback per diversi motivi:

  • Riduzione del rischio: Le clausole di clawback aiutano a mitigare i rischi associati a dichiarazioni finanziarie, cattiva condotta o scarso rendimento che potrebbero causare perdite finanziarie o danni alla reputazione dell'organizzazione.
  • Allineamento degli incentivi: Legando i compensi ai risultati e includendo disposizioni di clawback, le organizzazioni allineano gli interessi di dirigenti e dipendenti al successo e alla sostenibilità a lungo termine dell'azienda.
  • Promuovere la responsabilità: Le clausole di clawback promuovono la responsabilità stabilendo conseguenze per le azioni che minano l'integrità finanziaria o la reputazione dell'organizzazione, come frodi, comportamenti non etici o mancato raggiungimento degli obiettivi di performance.
  • Conformità e governance: In alcuni casi, gli enti normativi o gli standard di settore possono richiedere alle organizzazioni di implementare disposizioni di clawback come parte di iniziative di corporate governance e compliance per proteggere gli interessi degli azionisti e migliorare la trasparenza.
  • Aumentare la fiducia degli stakeholder: Implementando disposizioni di clawback, le organizzazioni dimostrano il loro impegno verso una condotta etica, una gestione responsabile delle risorse e l'allineamento con gli interessi degli azionisti, aumentando così la fiducia degli stakeholder.

Come gestire le clausole di clawback?

Gestire in modo efficace le clausole di clawback comporta diversi passaggi chiave:

  • Politiche e documentazione chiare: Stabilire politiche e documentazione chiare che delineino le circostanze in cui possono essere attivate le clausole di clawback, il processo per invocare i clawback e le conseguenze in caso di non conformità o cattiva condotta.
  • Comunicazione e trasparenza: Comunicare chiaramente le clausole di clawback ai dirigenti, ai dipendenti, agli azionisti e agli altri stakeholder per garantire la comprensione e la trasparenza dell'impegno dell'organizzazione nei confronti della responsabilità e della condotta etica.
  • Revisione e valutazione periodica: Rivedere regolarmente le clausole di clawback per garantire che rimangano allineate agli obiettivi dell'organizzazione, ai requisiti normativi e alle best practice del settore. Valutare l'efficacia delle clausole di clawback nel promuovere la responsabilità e mitigare i rischi.
  • Conformità legale e normativa: Assicurarsi che le clausole di clawback siano conformi alle leggi, ai regolamenti e agli standard contabili applicabili in materia di retribuzione dei dirigenti, governance aziendale e rendicontazione finanziaria.
  • Applicazione coerente: Applicare le disposizioni in materia di clawback in modo coerente ed equo, applicandole con giudizio in conformità alle politiche e alle procedure stabilite. Assicurarsi che le decisioni relative alle azioni di clawback siano basate su criteri oggettivi e supportate da indagini e documentazione approfondite.‍
  • Valutazione dell'impatto: Valutare l'impatto delle clausole di clawback sul comportamento dei dirigenti e dei dipendenti, sulla cultura organizzativa e sulla percezione degli stakeholder. Valutare se le clausole di clawback scoraggiano efficacemente la cattiva condotta, promuovono la responsabilità e aumentano il valore per gli azionisti. Adattare le politiche e le pratiche, se necessario, in base alle lezioni apprese e al feedback degli stakeholder.

Una clausola di clawback in un contratto di lavoro è chegg?

Le clausole di clawback nei contratti di lavoro si riferiscono in genere a clausole che consentono ai datori di lavoro di recuperare dai dipendenti compensi o benefici precedentemente erogati in determinate circostanze.

Queste disposizioni sono spesso concepite per affrontare situazioni in cui un dipendente si impegna in una cattiva condotta o viola gli obblighi contrattuali, causando un danno finanziario al datore di lavoro. Le specifiche disposizioni di clawback nei contratti di lavoro possono variare notevolmente a seconda del settore, delle politiche del datore di lavoro e dei requisiti legali.

Queste disposizioni possono delineare le condizioni in base alle quali il datore di lavoro può recuperare bonus, incentivi, stock option o altre forme di retribuzione precedentemente assegnate al dipendente.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Poiché si tratta di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

È possibile emettere azioni con una clausola di clawback?

Sì, le azioni possono essere emesse con una clausola di clawback. In effetti, molte organizzazioni includono clausole di clawback nei loro piani di remunerazione basati su azioni per allineare gli interessi di dirigenti e dipendenti al successo a lungo termine dell'azienda e per mitigare i rischi associati a comportamenti non etici o a scarse prestazioni.

Le clausole di clawback relative alle azioni di solito consentono all'azienda di recuperare le azioni o i proventi della vendita di azioni in circostanze specifiche, come ad esempio in caso di bilancio in rosso, cattiva condotta o mancato raggiungimento degli obiettivi di performance.

Queste disposizioni contribuiscono a promuovere la responsabilità, la trasparenza e la gestione responsabile degli interessi degli azionisti.

Blog simili

Collegamenti rapidi

Soluzioni software
Articoli più importanti
Glossari